Dal momento che non possiamo parlare del prossimo futuro, ci fa piacere condividere alcuni dei combattimenti più significativi della nostra storia.

Proprio come quello del 1997, passato agli annali come il combattimento del San Francesco più vicino alla bandiera.
Quel giorno nessuno di noi poteva sapere che avremmo vissuto gli 8 minuti e 38 secondi più avvincenti della nostra storia.

Il San Francesco è guidato da Capitan Federico Ristori, mentre i Leoni dal giovane Davide Rossi. Sono entrambe due buone squadre che vantano un mix di combattenti di esperienza e giovani di prospettiva.
Tra le nostre fila non possiamo non citare Antonio Polito, uomo simbolo della Magistratura prima da Combattente, poi da Capitano e infine da Magistrato, alla cui memoria è intitolata la palestra in cui ci alleniamo.Sul Ponte per quella sfida si riconoscono anche Riccardo Bigongiali, che negli anni recenti ha avuto un ruolo vitale per la ricostruzione del San Francesco, e un giovanissimo Nicola Cecchini, ancora oggi nostro fiero Capo Schiera.

C’è grande interesse per la sfida, che parte sotto una fine pioggerella che rende ancora più difficile per i combattenti restare in equilibrio sotto il tubo.
La fatica è doppia. La pressione e gli attacchi dei Leoni si fanno sempre più forti, e il San Francesco indietreggia fino a essere schiacciato a pochi centimetri dalla bandierina. La sconfitta pare scontata.
Ma il Gioco ci ha insegnato che gli esiti sono spesso imprevedibili. Stanchezza, forza di volontà, rabbia agonistica, il terreno scivoloso: sono tanti gli elementi a non rendere scontato l’esito di un combattimento.
E infatti parte un’incredibile rimonta, la più grande nell’almanacco storico del San Francesco.
In circa 180 secondi la squadra riesce a recuperare metri su metri, tra l’incredulità dei tifosi di Mezzogiorno e il tifo infernale di quelli di Tramontana che si erano ormai rassegnati alla sconfitta.
L’apice di questo recupero arriva al minuto 8,38 dopo l’ultimo attacco chiamato da Capitan Ristori, e che spinge il carrello per quei centimetri che mancano a far cadere la bandiera avversaria.
Apoteosi.

Grazie a tutti coloro che quel giorno erano presenti, e che hanno reso possibile raccontare una sfida del genere.

Ps: nel primo commento il link dell’intera edizione 1997.

Riprese: 50Canale. Telecronaca: Ruggero Crupi, Aldo Orsini.

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